Aceto Balsamico di Modena IGP...
... è la denominazione ufficiale registrata presso l'Unione Europea, definita legalmente da un disciplinare specifico per questo prodotto. Questo disciplinare regola numerose caratteristiche: Ingredienti, materie prime, loro origine, lavorazione, confezionamento ed etichettatura, norme igieniche, ecc.
Qualsiasi prodotto che non soddisfi anche una sola di queste caratteristiche non può automaticamente essere etichettato e venduto come Aceto Balsamico di Modena IGP (IGP).
Un esempio lampante:
Stessa bottiglia, stessi ingredienti, stessa confezione, stesso formato, stesso tutto... tranne che per l'acidità. Poiché una delle tante regole imposte dal disciplinare ABM (ABM sta per Aceto Balsamico di Modena) fissa l'acidità minima al 6%, i prodotti con acidità inferiore al 6% non possono essere venduti come Aceto Balsamico di Modena, ma come Condimento Balsamico.
La regola generale è quindi: tutto ciò che non rispetta pienamente il disciplinare diventa automaticamente un “condimento”. All'interno dei condimenti si può poi distinguere tra:
- condimento nobile (solo mosto cotto acetificato)
- condimento classico (solo mosto e aceto di vino)
o bianco
o rosa
o nero
o Saba
- condimento fruttato (mosto, aceto di vino e succhi / aromi natuarli)
- condimento innovativo (non solo frutta)
o Vinegar-Bar
o Vinegar-Fusion
Conclusione
L'Aceto Balsamico di Modena rientra nel disciplinare, il Condimento Balsamico no, in quanto il disciplinare non ammette prodotti aromatizzati.